Il Duo pianistico  Les Préludes

Flavio Ponzi e Massimiliano Génot

 
Il Duo pianistico Les préludes si era formato nel maggio 2000 come prima proposta concertistica in ambito internazionale con strumenti storici dell’Ottocento, ed è stato attivo fino al 2007. Fra altri prestigiosi strumenti dell'Ottocento, il duo usava due grandi pianoforti da concerto Érard del 1862 e 1873, restaurati da F.Ponzi e in ottimali condizioni di efficienza concertistica.


Il duo Les Préludes durante un
concerto al Teatro Nazionale di Roma (2002), per il ciclo organizzato dal Teatro
dell’Opera di Roma: Tastiere all’Opera
La scelta dei due strumenti non era casuale: nella tipologia Érard, infatti, l’evoluzione tardoromantica verso una sonorità dai grandiosi caratteri orchestrali, si attuò in stretta continuità con il gusto timbrico romantico, ereditando il carattere intenso e cantante e lo spiccato mimetismo strumentale dei pianoforti Érard dell'era romantica. Pur nell'ambito della percussività contenuta che caratterizzò il pianoforte francese, questi strumenti dispongono di un’ampiezza e di una potenza fonica paragonabile a quella dei moderni pianoforti da concerto.


 

 

 

Massimiliano Génot e Flavio Ponzi (rispettivamente sul canale destro e sinistro dell'audio), suonano il poema sinfonico

Orpheus di Franz Liszt, e la Grande Fantasia e variazioni sull'opera Norma di S.Thalberg, su pianoforti Érard de concert della manifattura Érard di Londra, n. 7979 (1862 a sinistra), e 13678 (1873 a destra), fotografati sul palco del Teatro di Montecarotto in occasione del Festival Spontini-Pergolesi 2007. Registrazione effettuata nello studio-laboratorio di F.P.


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